Il Territorio dell'Alta Val di Cecina è caratterizzato da una
grande varietà paesaggistica:
si passa dalle foreste di Berignone-Tatti e Monterufoli al paesaggio agricolo
di Volterra caratterizzato dalle Balze, per arrivare alla vasta pianura
del fiume Cecina che congiunge la Val di Cecina con il mare.
L'Alta Val di Cecina con le sue riserve naturali è una delle
risorse agro-boschive più importanti di tutta la Toscana. Grazie
alle strutture presenti e alle attività svolte sul territorio,
le Riserve Naturali della Val di Cecina costituiscono un punto di riferimento
importante per lo studio la ricerca ed il turismo.
[approfondimenti]
Si estende per circa 4828 ettari in direzione del mare, geologicamente molto ricca di minerali è stata sfruttata fin dal tempo degli Etruschi, è possibile scoprire ancora oggi i resti di antiche miniere di rame o lignite percorrendo i percorsi ferroviari che caratterizzano il territorio. Il paesaggio vegetale è caratterizzato da macchia mediterranea, boschi di latifoglie cerro e rovere. Al centro della riserva si incontra la Villa di Monterufoli, completamente restaurata e futuro centro di educazione ambientale.
2166 ettari di estensione, ricoperta in gran parte da foresta, situata a nord della riserva di Monterufoli, caratterizzata dal Monte Soldano e attraversata da importanti corsi d'acqua, primo tra tutti il fiume Cecina. Di grande interesse l'imponente Bosco di conifere di Tatti, uno dei più popolati in Italia che costituisce un habitat naturale per molte specie animali, come il picchio rosso e il falco pecchiaiolo. Da visitare, il Castello dei Vescovi uno dei più importanti insediamenti medievali di tutto il territorio di Volterra.
Larderello è considerato uno dei maggiori centri produttivi di
energia geotermica al mondo, è proprio qui che più di cento
anni fa è stato dato il via allo sfruttamento del vapore come fonte
energetica.
Il paesaggio di Larderello è caratterizzato da torri geotermiche
vapordotti e emissioni naturali di vapore. All'interno degli stabilimenti
dell'enel è stato realizzato un
museo che ripercorre 100 anni di storia della perforazione e dello
sfruttamento del vapore, con plastici, attrezzature ormai in disuso e
la possibilità di visitare un foro geotermico dimostrativo.
Il centro storico di Pomarance, in poche centinaia di metri racchiude un'interessante itinerario culturale, si parte con la Chiesa Romanica, recentemente restaurata, a poche decine di metri è possibile visitare una tomba etrusca in eccellente stato di conservazione e nella via parallela il Museo Bicocchi, e la mostra permanente “Artigiani e Guerrieri” ospitata a Palazzo Ricci.
Volterra è sicuramente una delle più importanti città etrusche della Toscana, basta attraversarla per rendersi conto degli innumerevoli monumenti e testimonianza artistiche ancora visibili. Ma solo visitando i musei cittadini (il Museo Etrusco, la Pinacoteca Civica, il Museo d'Arte Sacra, l'Ecomuseo dell'Alabastro. ) ci si rende veramente conto del patrimonio storico del nostro territorio, che unito alla tradizione della lavorazione dell'alabastro fanno di Volterra un posto unico al mondo.